Quando la primavera si avvicina, soprattutto a chi abita fuori dai grandi centri abitati sarà capitato spesso di avere a che fare con l’arrivo di api, vespe e calabroni; questi insetti attendono proprio questo periodo per riprodursi e nidificare, restando poi molto attivi per tutto il corso dell’estate. Le api sono molto importanti per il nostro ecosistema ed il semplice fatto che esistano è un bene per tutti; vespe e calabroni, invece, sono delle creature che attaccano solo per difendersi.
Nonostante ciò, una loro puntura può provocare molto dolore e comportare delle conseguenze davvero gravi per un individuo allergico; questo porta molte persone a trascorrere le ore all’aperto – magari per un pasto in giardino o per fare dell’attività fisica – nel perenne terrore di sentire avvicinarsi un ronzio e di essere punte. Fortunatamente esistono diversi modi per tenere questi insetti a distanza, senza far loro del male ed evitando di ricorrere a veleni e pesticidi; proprio di questo andremo a parlare nelle righe a venire.
Il caffè, rimedio casalingo per tenere api e vespe a distanza
Tenere alla larga questi insetti con dei metodi eco-friendly è molto più facile di quello che si possa pensare; oltretutto, si rivela anche una scelta saggia non solo dal punto di vista ambientale, ma anche per la nostra stessa salute: le sostanze chimiche contenute all’interno della maggior parte degli insetticidi sono spesso nocive anche per l’uomo, per cui è sempre meglio – quando l’eventuale infestazione è ai suoi primi stadi ed è ancora possibile evitare di agire drasticamente – sfruttare le possibilità che la natura stessa ci offre.
Ad esempio, in pochi sanno che le api, le vespe e i calabroni (ma non solo: anche altri insetti come ad esempio le cimici!) mal sopportano l’aroma intenso del caffè; pertanto, per creare una sorta di repellente naturale e fatto in casa sarà sufficiente bruciare una manciata di caffè in polvere dopo averla posizionata in un piccolo recipiente ignifugo e lasciare che il fumo si diffonda nell’aria. L’odore sarà tanto piacevole per noi quanto inaffrontabile per api e vespe! Si tratta di una soluzione davvero comoda, soprattutto per chi ama godersi l’estate in terrazza: basterà posizionare la fonte dell’odore sul davanzale per evitare le visite sgradite.
Aromi e oli essenziali: come ottenere spray repellenti naturali
Sempre allo scopo di evitare l’utilizzo di sostanze o insetticidi, ci si può arrangiare in maniera del tutto naturale e casalinga sfruttando solo uno spruzzino (ne potete riciclare uno non appena finite un qualsiasi prodotto per la pulizia) e pochi semplici ingredienti. L’aglio, ad esempio: così come il caffè, questo è un altro degli odori che le api e le vespe non sopportano affatto! Per cui, procuratevi dell’aglio in polvere – oppure essicatene qualche spicchio e sbriciolatelo personalmente – e aggiungetelo all’acqua che andrete a versare nel vostro spruzzino; non avrà lo stesso aroma piacevole del caffè, ma anche in questo caso l’efficacia sarà persistente e garantita.
Se preferite una soluzione dall’odore più gradevole (dopotutto sono le api e le vespe che volete scacciare!) potrete ricorrere anche ad altre piante oppure agli oli essenziali. Alloro ed eucalipto, ad esempio, sono altamente repellenti per api, vespe e calabroni; in egual modo la lavanda, la canfora e la citronella. Nel caso abbiate il pollice verde vi sarà possibile coltivarne delle piantine in casa o nel giardino; in alternativa, esistono diversi olii essenziali in commercio che possono essere mescolati all’acqua all’interno del già citato spruzzino. Applicandone qualche goccia sulle parti esposte (braccia e gambe) potrete star certi che api e vespe se ne staranno ben alla larga.
Un’altra bizzarra soluzione casalinga che in pochi conoscono consiste nell’uso dei cetrioli. Questo tipico ortaggio che trova spesso spazio sui nostri piatti, soprattutto nel corso dell’estate, contiene al suo interno una particolare sostanza che molti insetti trovano insopportabile: ci riferiamo all’acido tartarico. Questo acido è molto utile nel nostro processo digestivo, in quanto ci permette di far sì che i carboidrati che assumiamo non vengano convertiti in adipe (e quindi in grasso); per api e vespe, invece, il suo odore ha un notevole effetto repellente. Distribuitene qualche fetta – o anche semplicemente le bucce – nei luoghi strategici e potete star certi che gli insetti non gli si avvicineranno.
Trucchi e consigli per tenere lontane api, vespe e calabroni
Oltre ai rimedi naturali ed eco-friendly che abbiamo citato finora, si possono prendere anche dei provvedimenti affinché questi insetti siano meno propensi ad aggredirci. In genere tendono a farlo solo se ci si avvicina eccessivamente al loro nido (e se ci percepiscono una minaccia); purtroppo, questa eventualità potrebbe verificarsi anche indipendentemente dalla nostra volontà, portando gli insetti a difendersi nell’unico modo che conoscono e – nei casi più gravi – inseguendo anche in gruppo la vittima prescelta. Quindi, per quanto possa sembrare banale e scontato, il modo più semplice per evitare le punture è proprio quello di non andarsele a cercare!
Allo stesso tempo vi è tutta una serie di piccole cose alle quali fare attenzione per evitare di attirare a sé certi insetti. Le api, ad esempio, sono particolarmente attirate dai profumi e dalle creme solari dall’odore dolce, così come dai vestiti dal colore sgargiante. Vestirsi di giallo o arancione potrebbe portare un’ape a scambiarvi per un fiore, finendo per posarsi su di voi. Vespe e calabroni, invece, trovano irresistibili i cibi e le bevande zuccherine: se state bevendo una bibita gassata e ne lasciate la lattina aperta sul tavolo in giardino, ad esempio, quasi sicuramente vi ritroverete una vespa al suo interno; ciò vale anche per la frutta, come uva o mele.
I consigli che abbiamo voluto darvi in questo articolo sono tutti volti al difendersi dalle api, dalle vespe e dalle loro punture senza ricorrere a insetticidi e con un impatto ambientale pari a zero. Purtroppo, in alcuni casi, le nidificazioni possono risultare così estese e radicate che certi metodi finirebbero per rivelarsi del tutto insufficienti; se vi dovesse capitare un’infestazione del genere, vi invitiamo a leggere i nostri approfondimenti a riguardo.