Quali malattie possono trasmettere colombi e piccioni all’uomo?

Nonostante non sia malvisto come altri animali considerati infestanti quali topi, ratti e blatte, il piccione è un animale potenzialmente pericoloso in quanto può essere vettore di malattie che possono essere molto dannose per l’uomo. I piccioni e i colombi che hanno deciso di fare della città e delle nostre abitazioni la propria casa oltre a rovinare, sporcare e imbrattare possono essere anche una fonte non trascurabile di problemi per la salute.

Di cosa parliamo in questo articolo:

Piccioni: volatili pontenzialmente mortali

Il piccione è un uccello potenzialmente mortale. Non stiamo parlando del film di Hitchcock, ma della realtà per cui famiglie o addirittura stormi di piccioni e colombi colonizzano un edificio, insidiandosi come d’abitudine in condotti dell’areazione, sottotetti, grondaie e travi del soffitto. Qui i simpatici volatili si radunano e spesso nidificano accumulando escrementi e rifiuti in grandi quantità. Sono proprio questi materiali a essere potenzialmente molto dannosi, specialmente le feci che contengono un numero elevatissimo di agenti patogeni.

Piccioni e colombi: un pericolo per tutta la famiglia

Questi ospiti indesiderati scelgono solitamente un punto specifico delle nostre case (o più punti se sono una colonia affollata) e qui preparano il loro ambiente ideale che comprende un abbondante quantitativo di feci. Molto spesso parliamo di condotti di areazione o comunque canali di circolo dell’aria che portano germi e batteri accumulati nel guano di piccione dritti dritti all’interno delle nostre case. Tutti possono essere soggetti alle infezioni trasmesse dagli escrementi di piccione, semplicemente respirando o ingerendo particelle di agenti patogeni che si depositano in casa o viaggiano con le correnti d’aria (non è necessario il contatto diretto). Ma sono soprattutto anziani e bambini a essere più esposti per la minore efficacia delle loro difese immunitarie. Inoltre spesso anche i nostri animali domestici possono essere a rischio contaminazione e potrebbero a loro volta diventare vettori di alcune di queste malattie.

Le patologie trasmesse da piccioni e colombi tramite il guano

Lo spettro di patologie trasmesse dai volatili è molto alto: i piccioni in particolare sono vettori molto efficaci proprio per la loro abitudine di nidificare nelle abitazioni. Alcune delle malattie più diffuse possono provocare sintomi davvero gravi negli esseri umani ed è quindi molto importante agire rapidamente fin dai ai primi segnali di un’infestazione, per evitare l’insorgenza di rischi per la salute. Di seguito analizziamo le principali malattie legate a colombi e piccioni, ma sappiate che lo spettro di patologie presenti negli escrementi è davvero molto più ampio.

Criptococcosi

La Criptococcosi è una micosi causata da un fungo chiamato Cryptococcus Neoformans che causa un’infezione che solitamente parte dai polmoni e si diffonde poi grazie al sistema circolatorio in tutto il resto del corpo, fino a scatenare patologie infettive anche letali. Colpisce prevalentemente soggetti immunodepressi o con ridotte risposte immunitarie come i bambini molto piccoli. L’infezione avviene per inalazione o contatto con le spore che dai residui fecali si liberano nell’aria; non è necessario il contatto diretto.

I sintomi iniziano solitamente con una forma di polmonite e possono essere accompagnati o seguiti da dolori addominali, nausea, tosse, febbre, problemi di vista e confusione mentale fino nei casi più gravi che portano a compromissione motoria grave e a idrocefalo.

Istoplasmosi

L’Istoplasmosi è un’infezione di tipo micotico, causata da un fungo chiamato Histoplasma Capsulatum, che si trova molto comunemente nel guano degli uccelli. Si contrae sempre per aspirazione di micropolveri contaminate e una volta contratta è piuttosto difficile da debellare in quanto può facilmente cronicizzare nei soggetti più deboli. Le manifestazioni cliniche della patologia infettiva sono molto simili a quelle della tubercolosi.

L’infezione acuta è inizialmente di tipo polmonare e porta febbre, cefalea, tosse continua e dolore al petto, mialgie, astenia e inappetenza. In un individuo sano può risolversi in una settimana mentre in uno debole o immunodepresso può cronicizzare proprio come la tubercolosi creando gravissimi danni polmonari.

Ornitosi


Una delle malattie più comunemente diffusa tra gli allevatori di uccelli, causata da Chlamydophila psittaci, può avere forma di setticemia o presentarsi come una polmonite, in molti casi può complicarsi fino a risultare fatale. Anche in questo caso la trasmissione avviene per via aerea, respirando le polveri disperse nell’aria dal guano.

La sintomatologia è piuttosto varia e inizialmente le manifestazioni possono essere quelle di una comune influenza prolungata che possono poi evolvere in una compromissione sistemica di diversi organi di tutto il corpo in modo aspecifico.

Salmonellosi

Esistono tantissimi tipi di Salmonella e non tutti possono essere trasmessi dai volatili; tra quelle che possono essere veicolate da colombi e piccioni una delle più pericolose è la Salmonella Typhi, che causa una forma di febbre tifoide che porta a pericolose gastro-enteriti e setticemie. La forma più comune di contagio è di tipo oro-fecale, ovvero quando per esempio vengono ingeriti dall’uomo cibi contaminati con feci di piccione. Ci può essere infezione anche con il contatto e la manipolazione di materiali infetti (ad esempio durante una disinfestazione o la pulizia di superfici compromesse).

Sintomi: Nell’uomo la salmonellosi ha un tempo di incubazione tra le 12 e le 72 ore dall’esposizione. Può risolversi spontaneamente in 24 ore, dopo semplici disturbi intestinali, oppure sfociare in gravi casi di diarrea prolungata che può portare fino alla disidratazione e all’insufficienza renale con esiti anche fatali.

Escherichia Coli

Questo batterio molto diffuso può essere contenuto in alti quantitativi negli escrementi di colombi e piccioni e in caso di diffusione sulle superfici domestiche può portare a contaminazione crociata e quindi infezioni gastrointestinali e setticemie.

Sintomi: la manifestazione da infezione causata da Eschericha Coli è prevalentemente quella di una gastroenterite con comparsa di diarrea, crampi e dolori addominali prolungati, febbre alta e spesso anche nausea e vomito. Si può risolvere spontaneamente con l’espulsione dei batteri tramite evacuazione oppure cronicizzare e creare problematiche infettive diffuse e complesse.

Le infestazioni correlate alla presenza di piccioni

Dove ci sono i piccioni ci sono anche gli ectoparassiti che infestano questi animali: parliamo dipulci, cimici, acari e zecche. Il problema della presenza di piccioni e colombi nelle vicinanze delle nostre case non è quindi solo legato alle patologie che possono trasmettere all’uomo, ma anche alla potenziale presenza dei loro parassiti. Insetti a loro volta potenziali vettori di malattie anche gravi, oltre a incentivare fenomeni allergici e asmatici in soggetti predisposti a queste complicanze.