Di tutti gli insetti infestanti, gli scarafaggi sono probabilmente i più pericolosi in assoluto per quanto riguarda la nostra salute. Questa loro fama non è certo frutto di esagerazioni o disinformazione: la maggior parte delle blatte sono infatti vettori di innumerevoli batteri e microorganismi patogeni; cercando di nutrirsi, questi insetti possono entrare a contatto con il nostro cibo – specialmente quando esso viene conservato in luoghi scuri e umidi, come uno scantinato – e contaminarlo, favorendo l’insorgere di gravi malattie.
Stafilococchi, enterobatteri e micobatteri sono solo alcune delle possibili minacce che ci potremmo trovare ad affrontare nel caso di un’infestazione. Assieme ai topi, inoltre, gli scarafaggi sono uno dei principali vettori per della temibile salmonellosi; in questo articolo andremo ad analizzare nel dettaglio questi aspetti.
Prima di sconfiggere e scacciare scarafaggio blatte, dobbiamo imparare a conoscerli: leggete questo nostro approfondimento per saperne di più.
Il rischio di contrarre gastroenteriti e salmonellosi a causa degli scarafaggi
Blatte e scarafaggi, infestando i luoghi nei quali conserviamo il cibo, possono contaminarlo irreparabilmente con le loro feci o con i residui del cambio pelle. È proprio sottovalutando questo genere di cose che questi insetti riescono a trasmettere delle brutte malattie anche nei più grandi centri abitati e nelle metropoli: la merce contaminata dagli scarafaggi va rigorosamente eliminata per evitare qualsiasi rischio, soprattutto nel caso di bar e ristoranti, e le eventuali zone cottura e preparazione vanno accuratamente pulite e disinfettate.
Per questo un’infestazione di blatte si può rilevare anche un grattacapo economico non indifferente, che può costringere a doversi sbarazzare di cospicue quantità di cibo. Cosa accade se ciò non viene fatto? È presto detto: una delle patologie più comuni in questi casi è la salmonellosi, un’infezione intestinale causata da un batterio e che porta a soffrire di enterocoliti; entro un lasso di tempo di 8/72 ore dall’assunzione di cibo contaminato possono sopraggiungere forti dolori addominali, seguiti da vomito e diarrea.
In alcuni casi può capitare anche di scorgere del sangue nelle feci. Nelle forme più lievi – fortunatamente la maggior parte – la salmonellosi guarisce senza complicazioni nel giro di pochi giorni, ma non è l’unica malattia che blatte e scarafaggi possono farci contrarre!
Verme solitario e malattie respiratorie: i rischi di un’infestazione di blatte
Un’altra patologia ben poco piacevole di cui gli scarafaggi sono vettori è il cosiddetto verme solitario. Questo parassita vermiforme ha la pessima abitudine di infestare l’intestino di chi si nutre di cibo contaminato (e in particolar modo di pietanze di carne cruda, come affettati, insaccati e tartare); una volta all’interno dell’ospite di turno, questa cosiddetta “tenia” può crescere indisturbata finché non compaiono i primi sintomi: nausea e inappetenza soprattutto, ma anche dolori gastrointestinali e diarrea.
Se lasciato libero di proliferare, però, il verme solitario può deporre le sue uova e permettere alle larve di diffondersi in altri organi, dove possono provocare dei disturbi non indifferenti: possono addirittura arrivare al cervello, causando cefalee, convulsioni o altri sintomi neurologici. Se raggiungono gli occhi possono determinare anche uno stato di cecità; fortunatamente, questi casi davvero gravi sono pressoché assenti nei paesi con degli standard igienici quantomeno sufficienti.
Oltre a quanto già detto, blatte e scarafaggi sono vettori di diversi altri batteri come la tubercolosi, di patologie come l’asma e più in generale di malattie dell’apparato respiratorio; nei casi più gravi di infestazione, inoltre, questi insetti possono addirittura favorire l’insorgere di epatite e febbre tifoide (che può presentarsi nei casi più gravi della già citata salmonellosi) . Tutte gravi conseguenze che colpiscono per primi, purtroppo, i soggetti più vulnerabili come gli anziani e i bambini. Prevenire diventa quindi fondamentale.
Infestazioni e scarafaggi: l’importanza della prevenzione
Avrete quindi capito che prevenire la diffusione degli scarafaggi in un ambiente domestico è più importante che mai, considerati i seri pericoli che un’invasione potrebbe causare; se a tutto ciò aggiungete la loro incredibile prolificità (un solo esemplare femmina può deporre anche una cinquantina di uova al colpo), allora il quadro è completo.
Per evitare brutte sorprese, se trovate anche solo una blatta in casa sarà opportuno verificare che le riserve alimentari siano ben sigillate e premurarsi di ripulire sempre eventuali tracce di avanzi di cibo; sarà importante anche igienizzare a dovere le ciotole dei vostri animali domestici, così come ripulire sempre le zone umide o nelle quali può formarsi della condensa (soprattutto nei fornelli e nel lavandino della cucina). Scopriamo insieme come:
Detergente ammoniaca, 1250 ml
Uno dei modi più efficaci per prevenire eventuali infestazioni è quello di sfruttare il potente olfatto di questi insetti. Gli scarafaggi, infatti, non sopportano l’odore acre dell’ammoniaca: ciò rende questa sostanza un potente alleato nelle nostre operazioni di pulizia; sarà sufficiente diluirne una parte in dieci d’acqua e provvedere a strofinare con vigore le superfici che vogliamo igienizzare e proteggere da questi insetti. Fortunatamente, le confezioni di ammoniaca profumata che possiamo trovare in commercio non hanno un odore particolarmente sgradevole per l’uomo; un ulteriore consiglio è quello di versarne abitualmente qualche goccia anche nei vostri eventuali canali di scolo, così da evitare la formazione di nidi nelle tubature.
Vaporì Jet Pulitore a vapore Ariete
Si parla spesso della resistenza degli scarafaggi e della loro capacità di sopravvivere alle più incredibili catastrofi. Sono, ovviamente, leggende metropolitane: ad esempio questi insetti – pur amando il caldo e l’umidità – non riescono a resistere alle temperature troppo elevate; gli 80° C che si possono raggiungere con il getto di un dispositivo per la pulizia a vapore, ad esempio, sono sufficienti per eliminarne qualche esemplare (sempre nel caso che l’infestazione non sia già in pieno atto).
Pulire la nostra casa con un getto di vapore, quindi, non garantisce solo un buon livello di igiene ma ci aiuta anche a debellare gli scarafaggi; aggiungendo un po’ di aceto nell’acqua, l’efficacia è garantita. Questo Vaporì Jey Pulitore di Ariete, poi, torna ancor più utile grazie al suo beccuccio, che ci permette di pulire con molta precisione e potenza anche le zone più nascoste ed impervie: nonostante le piccole dimensioni, infatti, il suo getto – grazie ai 900W di potenza e a una pressione di 3.5 BAR – è piuttosto potente.
Nel caso l’infestazione sia già in pieno corso e vi capitasse di individuare con una certa continuità delle blatte all’interno della vostra abitazione, allora sarà necessario ricorrere alle maniere forti e porre in atto un piano per debellarli quanto prima. Esistono diversi prodotti disinfestanti in commercio, alcuni perfetti per risolvere il problema delle piccole colonie ed altri ancora che sono in grado di eliminare grandi quantità di scarafaggi nel giro di pochissimo tempo; nelle righe a venire cercheremo di consigliarvi le soluzioni meno drastiche, sperando che si rivelino sufficienti e che non si debba ricorrere a sostanze o dispositivi più potenti:
Raid Max Scarafaggi & Formiche 3 in 1
Se avete individuato delle blatte – o ancor meglio un loro nido con la presenza di uova – questo insetticida spray potrebbe fare al caso vostro: la sua azione è davvero rapida ed è in grado di eliminare quasi all’istante scarafaggi e formiche. La natura del prodotto prevede chiaramente un’azione mirata e diretta; fortunatamente, comunque, la sua efficacia permane anche a qualche giorno dall’utilizzo, rivelandosi ottimo quindi non solo per debellare il singolo insetto ma anche a scoraggiare l’arrivo di ulteriori esemplari. Una gradita caratteristica aggiuntiva è la sua aroma di eucalipto, che vi permette di utilizzarlo senza doverne sopportare il cattivo odore; per quanto riguarda gli insetticidi spray, questo prodotto è probabilmente uno dei migliori che potete trovare in commercio.
Trappola Baygon per scarafaggi e formiche
Nel caso siate certi che in casa vostra siano presenti degli scarafaggi ma non siete ancora riusciti a individuarne l’origine, la mossa migliore da fare è quella di piazzare una serie di queste trappole nei luoghi in cui sospettate che questi insetti possano transitare. Le trappole Baygon sono perfette per l’occasione, e una volta posizionate svolgono anche la funzione di esca; quando l’insetto l’avrà consumata, farà ritorno al suo nido e provvederà involontariamente ad inquinarlo, provvedendo così all’eliminazione degli altri scarafaggi presenti al suo interno. Una confezione ne contiene sei pezzi – verificate quindi preventivamente quali possono essere i luoghi più sensibili in casa vostra prima di effettuare l’acquisto – e ognuno di essi ha una durata di tre mesi; se l’infestazione non è eccessiva ma circoscritta ad una singola zona della casa, non dovreste necessitare di ulteriore tempo.