Blatte e scarafaggi non sono solo degli insetti repellenti e disgustosi. Purtroppo sono anche in grado di portare gravi malattie come l’epatite o la salmonella; proprio per questo, nel momento in cui ci accorgiamo che la nostra abitazione ne ospita una colonia, agire in fretta e in maniera decisa è assolutamente necessario.
Abbiamo già dedicato alcuni articoli ai migliori metodi per prevenire questa situazione, così come si è già parlato delle numerose malattie infettive di cui sono vettori; in questo articolo, invece, cercheremo di capire come si possano scacciare blatte e scarafaggi anche se hanno creato un’infestazione in fase avanzata: un’eventualità rara o quantomeno sfortuita, ma che purtroppo tende a verificarsi negli ambienti più favorevoli alla proliferazione di questi insetti (come ad esempio le zone particolarmente calde o umide).
Infestazioni, colonie e nidi di scarafaggi in casa: come accorgersene?
Per essere certi che la vostra abitazione sia effettivamente invasa dagli scarafaggi dovrete prima di tutto premurarvi di effettuare una serie di verifiche, così da determinare se l’infestazione è davvero in corso o se si tratta solo di casi isolati. Questi insetti, infatti, prediligono muoversi nell’oscurità (le loro antenne servono proprio a permettergli di deambulare nel buio più totale) e perciò è davvero difficile riuscire a vederli, anche perchè non appena si accende una luce tendono a nascondersi molto in fretta.
Ciò nonostante, gli occhi più attenti possono comunque scorgere le tracce del loro passaggio; nella maggior parte dei casi, l’indizio più evidente di un loro passaggio saranno i loro escrementi, piccoli granelli di colore marrone scuro con l’aspetto di piccole sfere oblunghe (con una leggera tendenza a formare la sagoma di una virgola): le loro feci si notano quasi subito su una pavimentazione chiara, ma nelle superfici dal colore scuro è davvero difficile scorgerle ed è possibile riuscirci solo osservadole controluce.
Tuttavia, oltre all’indizio puramente visivo, ci si può accorgere di un’infestazione di scarafaggi anche dal pessimo odore che emanano quando proliferano in grandi numeri, simile a quello della frutta andata a male; pertanto, se in casa non abbiamo delle mele o delle arance ammuffite, allora è probabile che la causa di quel fastidioso olezzo sia causato proprio un’invasione di blatte.
Debellare una piccola infestazione di scarafaggi con gli spray insetticidi
Nel momento in cui avrete determinato che la presenza di scarafaggi nella vostra abitazione non è una serie di casi isolati ma una vera e propria infestazione, ci sono vari modi di agire, sia con prodotti naturali che con dei composti chimici dalla funzione insetticida. Nel caso l’aggressione di questi insetti sia già ad uno stadio avanzato, purtroppo, non ci sarà altra soluzione che rivolgersi a un’azienda specializzata in disinfestazioni e bonifiche; tuttavia, se la colonia non è particolarmente numerosa, con i giusti prodotti e le tecniche che vi consiglieremo vi sarà possibile combattere gli scarafaggi in completa autonomia.
L’insetticida spray è una delle prime armi che possono aiutarci in questa battaglia, facendo però bene attenzione alle indicazioni riportate sulle istruzioni del prodotto stesso e indossando guanti e mascherina durante l’utilizzo: questi prodotto possono infatti essere molto nocivi anche per la nostra salute, e proprio per questo vi invitiamo alla massima cautela; arieggiate a dovere i locali prima dell’uso, dove possibile, e tenete a debita distanza bambini e animali domestici.
La maggior parte degli spray in commercio contiene un prodotto chimico chiamato “ciflutrin”, un piretroide dalle grandi capacità insetticide, perfetto per sbarazzarsi in fretta degli scarafaggi: spruzzatene quanto basta dove pensate che le blatte possano aver trovato nascondiglio, l’efficacia sarà garantita.
Biokill insetticida ecologico da 0,5l
Come abbiamo detto poc’anzi, la maggior parte degli spray insetticidi disponibili in commercio può risultare nocivo anche per l’uomo ed in particolar modo per gli individui più sensibili o a rischio. Questo prodotto però si distingue per il fatto di non contenere gas propellenti, e pertanto di non nuocere allo strato d’ozono: l’ideale, quindi, per chiunque sia alla ricerca di uno spray insetticida senza mancare di rispetto all’ambiente. Oltretutto è davvero efficace e con pochi spruzzi nelle zone più critiche riesce a debellare piccole colonie nel giro di poche settimane; la sua natura inodore è un altro buon punto di forza.
Come eliminare le grandi colonie con le esche per scarafaggi
Nel caso l’infestazione fosse più estesa di quel che sembrava in principio, c’è ancora la possibilità di riuscire a debellarla senza essere costretti a rivolgervi a una ditta specializzata; il modo più semplice ed economico per allontanare e scacciare blatte e scarafaggi consiste nell’uso delle cosiddette esche per scarafaggi, dei piccoli dispositivi contenenti un gel chimico che potrete posizionare nelle zone più sensibili e trafficate da questi insetti.
Le blatte ne saranno irresistibilmente attratte, raccoglieranno l’esca presente all’interno e la porteranno all’interno della loro colonia, contaminandola nella sua interezza; se non avete idea di dove si possa trovare il nido, il nostro consiglio è quella di posizionare più esche nei luoghi in cui si crede che gli scarafaggi circolino con maggiore frequenza: vicino alle prese d’aria e agli scarichi, nei pressi dell’immondizia, sotto ai lavandini o agli armadi. Le esche hanno un’azione particolarmente lenta nel tempo e sarà necessario attendere qualche giorno prima di accorgersi degli effetti (nell’ordine delle due settimane in genere), ma il risultato è assicurato!
Raid, esca per scarafaggi in confezioni da 3 pezzi
Queste esche sono particolarmente efficaci e hanno una durata di ben tre mesi; pertanto, come abbiamo già detto, per liberarsi della colonia ci vorrà un po’ di tempo e considerato che la morte degli insetti avverrà nella loro tana spesso il problema si risolverà senza nemmeno lasciare segni visibili. Proprio a tal proposito è bene sottolineare che questo insetticida non funziona come una trappola, e per cui molto difficilmente troverete all’interno dell’esca i corpi degli insetti: non fatevi trarre in inganno, l’efficacia è garantita e nella maggior parte dei casi vi libererete di tutte le piccole nidificazioni ben prima della scadenza del prodotto.
Repellenti a ultrasuoni: una soluzione green ed ecologica ai vostri problemi
Se invece volete optare per una soluzione meno drastica ma di certo più costosa, potete ripiegare sui repellenti a ultrasuoni: questi dispositivi elettronici emettono delle frequenze impercettibili dall’orecchio umano ma davvero insopportabili per blatte e scarafaggi (ma anche per topi, mosche, zanzare e cimici); anche se può sembrare un’idea perfetta, questi repellenti risultano più efficaci negli ambienti esterni, nei quali gli ultrasuoni riescono a diffondersi con maggiore uniformità.
Tuttavia, se posizionati in modo corretto, possono funzionare anche all’interno di una casa: il maggior punto di forza di questi dispositivi risiede nella loro natura ecologica al 100%, che vi permetterà di liberarvi di ospiti indesiderati senza essere necessariamente costretti a ucciderli; purtroppo il prezzo dei migliori modelli in commercio può risultare per molti proibitivo, considerato che la soluzione migliore consiste nel posizionarne uno per ogni stanza della vostra abitazione.
L’unico grande aspetto negativo comune a tutti questi repellenti è che andranno inevitabilmente ad agire anche su altri animali: fortunatamente cani e gatti ne sono immuni, ma se avete un criceto o qualche altro roditore domestico sarebbe fortemente sconsigliato utilizzare dispositivi del genere.
KedBrok repellente ad ultrasuoni per scarafaggi
Questo repellente ad ultrasuoni emette delle frequenze comprese tra i 20 e i 55 KHz che contribuiscono a interferire con il sistema nervoso di diversi animali: non solo gli scarafaggi, ma anche topi, ragni, zanzare e quant’altro. Come abbiamo sottolineato, questo suono non riesce ad attraversare le pareti di casa ed è quindi consigliabile procurarsene uno per ogni stanza a rischio infestazione; per aumentarne l’efficacia lo si può posizionare a un metro da terra: nel giro di poco meno di un mese, l’attività degli scarafaggi – o di qualsiasi altra creatura indesiderata – diminuirà considerevolmente fino a scomparire.