Nonostante le cimici verdi siano degli insetti del tutto innocui per l’uomo, possono comunque risultare una seccatura se nel corso dell’estate invadono la nostra casa e il nostro giardino: non solo per il pessimo odore che secernono quando si sentono in pericolo, ma anche per i danni che possono provocare nutrendosi di frutta e ortaggi (abitudine che ha reso nota nel mondo la cimice asiatica, da anni un vero flagello per tutti gli agricoltori del nord Italia).
Questi eterotteri sono molto comuni e soprattutto coloro che abitano fuori dalle grandi città saranno fin troppo abituati a trovarseli in casa. Quali danni possono causare e come possiamo combatterle, quindi? Ogni anno vengono immessi sul mercato un’infinità di prodotti e scegliere l’insetticida più efficace è sempre più difficile. Fortunatamente, nelle righe a venire parleremo proprio di questo: continuate a leggere per scoprire i nostri consigli!
Quali danni possono provocare le cimici verdi alle nostre coltivazioni?
Nonostante le cimici verdi siano insetti fondamentalmente innocui, la loro natura di insetti fitofagi le porta a nutrirsi delle nostre piante e nello specifico della loro linfa. Pur non contaminando né compromettendo irreversibilmente le colture (al contrario di quanto accade con le cimici asiatiche), la cimice verde può comunque provocare dei danni: le loro piante preferite sono quelle dei legumi e dei pomodori, tanto che molti agricoltori la conoscono come cimice del pomodoro. Quando uno di questi insetti si nutre, le foglie con cui viene a contatto tendono a necrotizzarsi e le sue secrezioni maleodoranti possono conferire agli ortaggi un sapore alquanto sgradevole.
La cimice verde è molto diffusa e prolifera su diverse specie vegetali, anche su quelle particolarmente comuni in ogni campo e giardino come le graminacee o le rose. Le loro secrezioni maleodoranti le hanno rese praticamente prive di predatori naturali; per questo la loro diffusione è contrastata unicamente dal freddo dell’inverno e l’unico pericolo che corrono risiede nell’eventuale predazione delle uova da parte di altri insetti. Ciò le rende inclini a cercare luoghi al chiuso e al caldo per nidificare, come ad esempio le nostre case: qui possono dar vita a nidiate che raggiungono le 400 uova, una prolificità che contribuisce a mantenerle attive anche nei mesi più rigidi dell’anno.
Le cimici verdi: prevenire il loro arrivo e combatterle
Prima ancora di combattere le cimici verdi (se ti stai chiedendo quali siano le differenze tra le varie tipologie di cimice, ti invitiamo a leggere l’articolo che abbiamo scritto in merito) è importante sottolineare che è possibile prevenirne l’arrivo. Ad esempio, sfruttando le loro debolezze possiamo salvare i nostri ortaggi: evitando le monocolture e piantando anche mais e basilico, delle quali le cimici verdi sono ghiotte, possiamo evitare che vadano a nutrirsi dei nostri pomodori. Inoltre, sarà del tutto vano utilizzare degli insetticidi se non si controlla attentamente i punti più sensibili nei quali le cimici tendono a nidificare e a proliferare, come ad esempio tra le foglie più larghe delle nostre piante ornamentali; le loro uova appaiono come delle piccole sfere verde chiaro, ordinatamente disposte e l’una attaccata all’altra.
Se nonostante tutte le accortezze sarete comunque invasi dalle cimici, non temete: esistono diversi insetticidi efficaci, anche ad uso domestico, che vi permettono di eliminarle in breve tempo e di evitare che ritornino; si tratta di prodotti contenenti sostanze chimiche, per cui il nostro primo consiglio è quello di evitare di utilizzarli all’interno di casa vostra se non assolutamente necessario. Molto meglio, invece, diffonderli all’esterno, magari attorno alle finestre o sulle eventuali zanzariere (se le avete installate): così creerete una sorta di barriera invalicabile che per qualche giorno vi terrà al sicuro e impedirà alle cimici di rientrarvi in casa. Dopo aver eliminato le cimici, potrete gettarne i resti nei rifiuti organici oppure aspirarli con un bidone aspiratutto.
Zig Zag insetticida a lento rilascio specifico per cimici
Se siete stanchi di combattere contro le cimici verdi utilizzando i metodi naturali e volete adottare una soluzione più diretta, questo insetticida è ideale non solo per la sua azione immediata ma anche per la sua efficacia residuale. Si tratta di un piretroide (una sostanza insetticide naturale ottenuta dalle piante del genere chrysanthemum) e il suo principio attivo è trattenuto all’interno di microcapsule: nel momento in cui il solvente evapora, andrà ad agire per contatto contro le cimici che gli si avvicineranno. Questo prodotto non uccide all’istante il soggetto, ma lo impregna del principio attivo in questione rendendo l’insetto stesso un vettore; se l’insetticida viene spruzzato su una superficie, la sua efficacia perdura per almeno tre settimane (a meno che non venga lavato via). I residui si possono comunque pulire con uno straccio umido.
Sandokan insetticida ad azione abbattente per cimici
Questo insetticida ad azione abbattente è particolarmente efficace, ma non lasciatevi ingannare dal suo nome: “abbattente” non significa che eliminerà all’istante gli eterotteri che ne verranno in contatto. Potete comunque starne certi: nel giro di due o tre ore qualsiasi cimice sia stata colpita ne cadrà vittima. Proprio per questa sua funzione risulta perfetto come barriera attorno ai balconi, ma anche dietro ai mobili, nelle crepe e in tutti quegli anfratti nei quali generalmente si annidano le cimici: basterà spruzzarne una piccola quantità (per un paio di secondi, senza bagnare le superfici) e attendere che faccia il suo corso. La sua efficacia si estende per una settimana circa, dopodiché – se il problema non sarà risolto – bisognerà tornare ad applicarlo.