La cimice dei letti è un insetto particolarmente fastidioso, in quanto si nutre del nostro sangue e di quello dei nostri cari. Certo non sono vettori di malattie, ma la loro puntura può dar luogo a fastidiose irritazioni e infiammazioni; questi subdoli insetti sono attratti dall’odore nel nostro sudore e nel corso della notte escono dai loro nidi per nutrirsi. Spesso le si può trovare proprio all’interno delle nostre camere, tra le doghe del letto oppure nelle fessure dei battiscopa; nei casi peggiori possono addirittura decidere di nidificare all’interno del vostro materasso, un luogo non solo caldo e sicuro ma anche vicinissimo alla fonte primaria del loro cibo.
La puntura delle cimici dei letti: come riconoscerle e curarle
Se dopo esservi alzati dal vostro letto vi accorgete di avere delle strane punture sulla vostra pelle, non è da escludere che possano essere causate da una cimice dei letti. Questi insetti, dopo averci succhiato il sangue, lasciano un leggero rigonfiamento accompagnato da un certo prurito: esattamente come accade con le zanzare. Non di rado, però, la cimice dei letti punge più volte la sua vittima nella stessa area, generalmente un braccio o una gamba (in quanto sono le parti che più spesso lasciamo scoperte): questo comporta una serie di piccole punture disposte in una linea retta.
Se vi capita, dunque, di trovare piccoli rigonfiamenti sospetti e in sequenza, allora probabilmente non si tratterà delle solite zanzare ma delle cimici dei letti; si tratta di punture in gran parte innocue, anche se una piccola percentuale di individui allergici potrebbero sviluppare delle reazioni più gravi (come, ad esempio, degli eritemi cutanei). Fortunatamente non si segnalano casi di malattie infettive trasmesse da questi insetti tramite la loro puntura; tuttavia, il rossore da essi provocato può essere davvero fastidioso per via del prurito, costringendo all’applicazione di creme lenitive.
Combattere le cimici dei letti con il vapore e i nebulizzatori
Nel caso ne troviate uno o più esemplari in casa vostra, dunque, sarà necessario intervenire immediatamente per evitare che si riproducano e si diffondano. Anche in questo caso prima di agire con degli insetticidi il nostro primo consiglio è quello di provare a bonificare la zona senza l’uso di sostanze chimiche: nel caso delle cimici dei letti, l’alleato più prezioso e che possiamo utilizzare anche in casa nostra senza grossi problemi è il vapore. Con un getto ravvicinato dalla temperatura di 100° C, infatti, è possibile sanificare l’ambiente ed eliminare eventuali ospiti indesiderati; direzionate il getto dietro ai comodini, all’interno delle crepe e in tutti i luoghi sensibili. Gli eventuali esemplari che ne finiranno vittima dovranno essere subito aspirati con un aspirapolvere e gettati.
Polti Vaporetto Eco PRO 3.0, Pulitore a Vapore 4,5 bar
Con questo pulitore a vapore dall’emissione regolabile (fino a 110 grammi al minuto) potrete dire addio a germi, batteri e cimici dei letti. La forza del getto, generata da una caldaia in pressione, garantisce una pulizia rapida e profonda dei vostri ambienti domestici; ma soprattutto, vi permette di eliminare anche i più piccoli ospiti indesiderati senza ricorrere a sostanze chimiche. Il vapore è infatti una risorsa del tutto naturale e la vasta dotazione di accessori che potrete trovare all’interno della confezione vi consentirà di raggiungere anche gli angoli più nascosti: se non possedete già un vaporetto e avete notato la sospetta presenza di cimici dei letti in casa vostra, questa è l’occasione per acquistarne uno.
Vulcano, nebulizzatore anti cimici da letto, 150 ml
In alternativa al vapore abbiamo selezionato per voi uno dei migliori nebulizzatori anti cimice. Se vi state chiedendo cosa significhi, è presto detto: questo insetticida si utilizza nel caso di medie infestazioni e funziona più o meno come un fumogeno. La bomboletta andrà posizionata al centro della stanza da trattare, possibilmente sopra ad un rialzo di almeno un metro, e azionata premendo l’apposita linguetta: la nuvola di fumo insetticida provvederà a eliminare gli eventuali esemplari andando ad agire anche sulla loro capacità di riprodursi. L’effetto sarà permanente e una singola bomboletta può trattare una superficie fino ai 150 metri cubi; ricordatevi di sigillare bene la stanza e di sgomberarla da altre persone, animali e piante. Dopo tre ore, il locale andrà areato per bene e le cimici dei letti saranno solo un lontano ricordo.
Esistono poi delle trappole adesive in commercio che promettono di attirare ed eliminare questi insetti, ma possiamo garantirvi che la loro utilità è pressoché nulla. È un ottimo metodo da utilizzare con formiche e scarafaggi, ma vi assicuriamo che non c’è modo di attirare le cimici all’interno di una trappola: ci sono troppi potenziali nascondigli all’interno di una casa e difficilmente le cimici dei letti ne verranno attratte, preferendo altri luoghi più idonei alla nidificazione; queste trappole possono funzionare solo nel caso l’infestazione sia ormai così avanzata da non lasciare alle cimici altri posti per rifugiarsi. A quel punto, però, sarà necessario l’intervento di un’azienda specializzata. Pertanto l’uso del vapore a 100° C oppure di un insetticida a nebulizzazione restano, a nostro avviso, i metodi più efficaci per sbarazzarsi di questi fastidiosi eterotteri.
Martin
