Le infestazioni di blatte e scarafaggi, come abbiamo già visto, possono rappresentare un serio rischio per la nostra salute e nel caso trovassero modo di nidificare in casa nostra liberarsene può rivelarsi impresa davvero ardua. È dunque necessario imparare non solo a riconoscere questi insetti, ma anche a combatterli nel caso ne individuassimo qualche esemplare di troppo: anche solo tre o quattro avvistamenti possono essere sintomo imminente di una invasione e in alcuni casi non è sufficiente prendere tutte le dovute precauzioni affinché non decidano di creare una colonia nella nostra abitazione.
Come fare, dunque? Abbiamo già visto come si può eliminare alla radice questo problema con delle soluzioni drastiche ma efficaci; tuttavia, spesso questi metodi comportano un ulteriore rischio (l’uso di insetticidi e sostanze chimiche, ad esempio). Andiamo dunque a vedere come possiamo risolvere situazioni del genere in maniera naturale, senza creare danni né alla nostra salute né all’ambiente che ci circonda.
Rimedi naturali alle invasioni di scarafaggi: zucchero, bicarbonato e sapone
Prima ancora di iniziare questo nostro approfondimento, è bene subito chiarire una cosa: i rimedi naturali e “fai da te”, sebbene siano etici ed ecologici, difficilmente potranno essere efficaci quanto trappole, esche ed insetticidi. Per questo vi consigliamo di attuarli solo nel caso vogliate allontanare pochi esemplari, esortandovi ad evitare di perdere tempo e risorse se la vostra casa è davvero infestata.
Detto questo, il rimedio casalingo più semplice per liberarsi di piccole quantità di scarafaggi rimane l’affidarsi allo zucchero e al bicarbonato: con una miscela composta in parti uguali da questi due ingredienti, infatti, si può creare una sorta di veleno che non lascia scampo. Questo perchè se lo zucchero tende ad attrarli, il bicarbonato una volta entrato in contatto con gli acidi presenti all’interno del loro stomaco darà luogo a una reazione letale che vi permetterà di liberarvene senza utilizzare pericolose sostanze chimiche: distribuite un pizzico di questa miscela nei luoghi più popolati dagli scarafaggi e ne avrete la riprova nel giro di poche ore.
Un altro rimedio semplice ma efficace consiste nell’uso del sapone da bagno; in questo caso bisognerà agire direttamente sugli insetti, nebulizzando su di loro (magari con l’ausilio di un contenitore spray) una soluzione composta semplicemente da acqua e sapone: non riuscendo a respirare, gli scarafaggi moriranno quasi immediatamente. Anche il sapone di Marsiglia sciolto nell’acqua può fungere egregiamente allo scopo.
Esche e trappole fai da te: scacciare ed eliminare scarafaggi senza insetticidi
Parlando dei metodi più efficaci per debellare le infestazioni di blatte e scarafaggi abbiamo citato anche le esche e le trappole, sottolineandone la validità. Ma per tutti coloro che non volessero avere a che fare con insetticidi o composti chimici, esistono delle alternative naturali non altrettanto efficaci ma che possono comunque tornare utili nel caso di piccole nidiate.
Ad esempio, una buona trappola si può creare riciclando un piccolo contenitore (la cui forma e dimensione sarà del tutto a vostra discrezione: noi vi consigliamo di tagliare il fondo di una bottiglia di plastica) e posizionando sul fondo dello stesso un cucchiaino di strutto o burro d’arachidi; se cospargete del collante tutto intorno ed in particolare sulle pareti verticali del contenitore, gli scarafaggi che verranno attratti dall’esca rimarranno intrappolati e senza possibilità di fuga: qualsiasi tipo di colla a contatto può tornare utile allo scopo! Così facendo riuscirete a catturare gli scarafaggi e – nel caso gli insetti intrappolati si rivelassero particolarmente numerosi – ad avere un quadro più chiaro dell’estensione dell’infestazione in corso.
Se invece volete eliminarli direttamente, allora all’interno della trappola dovrete posizionare delle palline di farina bianca inumidita con strutto e una piccola quantità di acido borico: questa sostanza provvederà a uccidere immediatamente lo scarafaggio che cercherà di nutrirsi dell’esca. Non date retta a chi vi consiglia di utilizzare dello zucchero per attirarli: gran parte delle trappole più comuni che possiamo trovare in commercio sfruttano il glucosio, e molti scarafaggi hanno oramai sviluppato una certa avversione a questo tipo di esche.
Mastice universale Pattex – Colla di contatto
Per la realizzazione delle trappole di cui abbiamo poc’anzi parlato, vi consigliamo una comune colla universale e multiuso. Premuratevi di applicarne a sufficienza sulle pareti della vostra trappola affinché non si asciughi eccessivamente, perdendo efficacia.
Erbe e repellenti naturali da utilizzare contro blatte e scarafaggi
Oltre a quanto già detto, è possibile combattere gli scarafaggi anche utilizzando degli ingredienti che possiamo facilmente trovare nelle nostre cucine o in giardino. Si può ad esempio mescolare un cucchiaino di pepe di Cayenna con uno spicchio d’aglio ed una fettina di cipolla, sciogliendo il tutto in un litro d’acqua. Dopo aver lasciato questa soluzione a riposo per circa un’ora, si dovrà aggiungere una piccola dose di sapone liquido e versare il tutto in un contenitore spray: diffondendo questa ricetta sulle superfici popolate dagli scarafaggi ed il suo odore li farà fuggire a gambe levate!
Un altro metodo piuttosto semplice e sicuramente attuabile in ogni casa è l’uso delle foglie di alloro, meglio ancora se unite a dell’aglio sminuzzato: questa miscela, se depositata nei luoghi più trafficati dagli insetti infestanti, li allontanerà e li farà desistere dal nidificare in zona. Oppure delle palline di cotone idrofilo intrise di olio di citronella (oppure, in alternativa, di olio essenziale di menta o eucalipto): anche in questo caso l’odore sarà per loro insopportabile, costringendoli a una pronta ritirata.
Ma non è tutto: anche l’erba gatta può funzionare come buon repellente per scarafaggi e se ne disporrete qualche vaso sui vostri davanzali potete stare certi che le blatte ne staranno alla larga; un’altra buona soluzione consiste nel crearsi in casa un infuso di erba gatta per spruzzarlo all’occorrenza nei luoghi d’interesse.
Semi di erba gatta Pretty Kitty
Se volete coltivare dell’erba gatta per crearne degli infusi anti scarafaggio o semplicemente per tenerne qualche vasetto sui davanzali delle vostre finestre, questi semi sono l’ideale. Sarà sufficiente riempire un vaso di terra e acqua, aggiungere i semi ed attendere una quindicina di giorni per la germinazione.
Affidarsi ai predatori naturali degli scarafaggi: la soluzione ecologica per eccellenza
Dopo aver approfondito i più efficaci metodi naturali per allontanare gli scarafaggi, volevamo dedicare qualche riga a una soluzione probabilmente impraticabile ma che rimane senz’altro la più ecologica. Ci riferiamo ai predatori naturali degli scarafaggi (ma non solo: anche delle mosche e delle zanzare, oltre che di numerosi altri insetti) e quindi ai rettili come le lucertole e i gechi.
Questi animali si nutrono per loro natura di blatte e quant’altro, risultando quindi il deterrente più efficace che si possa immaginare e decisamente più green di qualsiasi insetticida mai creato: una sorta di disinfestazione naturale, in poche parole, sulla quale potrete contare quantomeno sugli ambienti esterni come un giardino o una rimessa; gechi e lucertole sono inoltre utilissimi anche per quanto riguarda il problema della prolificità degli scarafaggi: i rettili in questione sono infatti ghiotti anche delle uova e delle larve di questi insetti ed in particolare delle loro “ooteche”, i particolari involucri che le contengono!