Uno dei rimedi più pratici ed ecologici per liberare le nostre abitazioni e giardini da topi, ratti, topolini e roditori in genere è senza dubbio l’uso dei dissuasori ad ultrasuoni. Questi particolari dispositivi possono sembrare davvero la soluzione perfetta, non solo per il fatto che ci evitano di armeggiare con insetticidi o composti chimici, ma anche perchè non uccidono le creature che vogliamo allontanare.
Tuttavia, ci sono numerosi fattori da tenere in considerazione prima di utilizzarli ed è bene approfondire l’argomento quanto più possibile prima di installarli nelle nostre case. In questo articolo parleremo proprio di questo: come funzionano i dissuasori ad ultrasuoni e quali sono i loro pro e contro? Ma soprattutto, quali sono i migliori dispositivi attualmente disponibili sul mercato? Continuate a leggere per scoprirlo.
Dissuasori e repellenti a ultrasuoni: cosa sono e come funzionano
Negli ultimi anni la tecnologia ad ultrasuoni per allontanare e prevenire invasioni di animali infestanti si è fatta sempre più avanzata ed è ormai possibile trovarne numerosi modelli in commercio; la popolarità di questi dispositivi – che possono essere fissi o addirittura portatili, come ad esempio nel caso dei dissuasori a ultrasuoni anti zanzare sottoforma di braccialetto – ha avuto un’incredibile impennata grazie alla loro natura ecologica e per il fatto che riescono (quantomeno sulla carta) a risolvere in maniera green un problema che fino a non molto tempo addietro richiedeva l’utilizzo di insetticidi o di altre sostanze chimiche.
Insomma, questo è un metodo per tenere lontano i topi da casa in maniera assolutamente etica e cruelty-free.
Tra le specie animali più sensibili agli ultrasuoni vi sono i topi, gli insetti e alcuni mammiferi come i cani e i gatti; per quanto riguarda gli uccelli, invece, questi repellenti hanno un’efficacia contenuta (comunque sui piccioni se combinati con altre tecniche sono molto utili). Tutto dipende comunque dalle frequenze di questi suoni, che per i roditori dovranno attestarsi fra i 32 e gli 85 KHz, mentre per gli insetti sarà necessario innalzarle fino ai 100 KHz.
Il principio del funzionamento di questi repellenti risiede nella sensibilità dell’udito di queste creature, ma anche nel fatto che esse stesse in taluni casi utilizzano gli ultrasuoni per comunicare fra loro; per questo, le frequenze sopraelencate sottopongono il loro sistema neurovegetativo a un forte stress, tale da costringerli ad allontanarsi il più possibile dalla loro fonte.
Ultrasuoni e animali domestici, tutti i pro e contro di questa tecnologia
Una delle prime domande che in molti si pongono in merito ai dissuasori ad ultrasuoni riguarda il loro effetto sugli animali domestici come cani e gatti: hanno per caso effetto anche sui nostri amici pelosi? La risposta è più semplice di quanto possa sembrare: l’udito dei mammiferi di taglia media non è sensibile alle frequenze più alte, per cui non c’è nessun problema a meno che il dissuasore non sia stato appositamente impostato per emettere degli ultrasuoni compresi tra i 18 e i 27 KHz.
Queste frequenze vengono infatti utilizzate soprattutto allo scopo di tenere lontani volpi, tassi e martore da alcune zone dei nostri campi e si tratta generalmente di dispositivi piuttosto avanzati e dotati di fotocellule (così da entrare in azione unicamente quando si rivelano dei movimenti sospetti). L’azione di questi dissuasori, comunque, non varia solo in base alla loro frequenza ma anche da diversi altri fattori: ad esempio non tutti sono a conoscenza del fatto che gli ultrasuoni vengono respinti dalle superfici solide come i mobili o le pareti.
Per questo all’interno di un’abitazione saranno necessari diversi dispositivi, ognuno posizionato in un ben preciso punto strategico che gli permetta di coprirne adeguatamente la superficie: generalmente si dovrebbero scegliere luoghi leggermente rialzati e senza mobili o altri ostacoli di sorta nei paraggi. Sull’efficacia di questa tecnologia sono in molti a discuterne: da una recente ricerca di un gruppo di scienziati dell’Università della California, infatti, pare che diversi tipi di uccelli siano in grado di abituarsi nel tempo a queste frequenze e svilupparne peraltro una sorta di naturale immunità.
La guida completa ai migliori dissuasori e repellenti a ultrasuoni sul mercato
Proprio per evitare che gli animali si abituino all’azione di questi dispositivi ad ultrasuoni, nei migliori dispositivi la frequenza degli stessi dovrà seguire degli schemi in continua variazione, con cicli di sei/otto secondi e con delle intensità differenti sulla base degli animali o degli insetti che vogliamo tenere a distanza. Avrete dunque capito che i dissuasori a ultrasuoni offrono una gamma di possibilità decisamente ampia, e ogni modello offre diverse opportunità anche a seconda degli ospiti indesiderati di turno. Quali comprare, dunque? Scopriamolo assieme.
AmbienteProtetto Repellente a ultrasuoni professionale per topi e roditori in genere
Questo repellente integra due microchip e due altoparlanti, i quali agiscono in multifrequenza variabile e riescono così ad evitare la naturale immunità sviluppata da alcuni animali nei confronti degli ultrasuoni. La superficie coperta da questi dispositivi raggiunge i 200 metri quadrati ed è perfetto, dunque, per allontanare le zanzare in grandi stanze prive di ostacoli solidi. Le frequenze emesse vi terranno al sicuro non solo da formiche e scarafaggi, ma anche da piccoli roditori, cimici e ragni. Per ottenere un buon risultato è necessario attendere un paio di settimane, ma già nel giro di pochi giorni si potranno notare le differenze; le frequenze emesse sono regolabili tramite la luminosità dei led blu che si attivano all’accensione del dispositivo.
Goushy 2 Pack Repellente ad onde ottiche e ultrasoniche
Questo repellente elettromagnetico a ultrasuoni è dotato di una tecnologia avanzata che vi permetterà di proteggere la vostra abitazione da eventuali invasioni di ratti (ma è molto utile anche su formiche e scarafaggi), consumando soltanto 0,096 kWh al giorno; il suo vero punto di forza risiede nel prezzo davvero competitivo, che viene però controbilanciato da un raggio d’azione leggermente limitato rispetto alla media: solo 120 metri quadrati, infatti, che rendono questo dispositivo perfetto solo per le stanze più piccoli (come un garage o una cantina, ad esempio).
Isotronic Repellente per roditori e animali da giardino
Se il vostro più grande problema è rappresentato da un’invasione di roditori, allora questo è il dispositivo repellente a ultrasuoni che fa al caso vostro. Questo dissuasore emette dei potentissimi segnali ciclici a distanza di 30 secondi l’uno dall’altro, proteggendo grazie ad essi un’area di 50 metri quadrati. La confezione è comprensiva di tre pezzi, che contribuiscono ad aumentare l’area coperta: si può posizionare in cantina, in soffitta o nel garage e nel giro di qualche tempo ogni piccolo roditore sarà costretto alla fuga; per verificarne il corretto funzionamento sarà necessario mantenerli attivi per almeno 30 giorni.