Come difendersi dalle pericolose zecche portatrici della malattia di Lyme

Come Difendersi Zecche Malattia Lyme

L’allarme contro le zecche è sempre più alto, nel mondo come in Italia. Questo insetto, che un tempo veniva considerato fastidioso ma non troppo nocivo, è oggi al centro dell’attenzione internazionale per la sua capacità di trasmettere all’uomo patologie pericolose e mortali come la malattia di Lyme. In questo articolo cercheremo di capire di più sulle zecche, sulle infezioni che trasmettono e su come prevenire la malattia di Lyme.

Le zecche sono insetti artropodi, appartenenti all’ordine degli Ixodidi (zecche dure) o delle Argasidae (zecche molli che solitamente non sono pericolose per l’uomo). Sono parassiti esterni che sopravvivono attingendo alle risorse di un altro essere, possono cibarsi del sangue dei nostri cani e gatti (ne abbiamo parlato in questo articolo) oppure scegliere l’uomo come fonte di nutrimento.
Possono essere grandi qualche millimetro o arrivare a misurare più di un centimetro e solitamente crescono di dimensioni dopo essersi attaccate all’ospite tramite l’apparato buccale (il rostro della zecca) e aver iniziato a cibarsi. Per questo motivo possono passare inosservate le prime ore di contatto mentre risultano ben visibili dopo un po’ di tempo.

Malattie trasmesse dalle zecche

Le patologie trasmesse dalle zecche sono infezioni di vario tipo, solitamente differenti in base alla tipologie di insetto che ha morso. Infatti esistono davvero tanti tipi di zecca e non tutti sono portatori della malattia di Lyme. Gli Ixodidi sono portatori di agenti patogeni di queste malattie pericolosissime per l’uomo:

borreliosi o malattia di Lyme

ehrlichiosi

febbri bottonose da rickettsiae

tularemia

febbre Q

babesiosi

encefalite virale

La maggior parte di esse sono rare in Italia, questo discorso non vale però per la malattia di Lyme.

Cos’è la malattia di Lyme

La borreliosi di Lyme deve il nome all’omonima cittadina americana in cui fu descritto il primo caso di questa complessa infezione rilevato nel 1975. Da allora questa problematica è stata riscontrata in moltissime zone del mondo, ma solo recentemente si è cercato di fare qualcosa per mettere in allarme le persone contro le conseguenze di questo tipo di infezione batterica e la sua prevenzione. Oggi la malattia di Lyme è la più diffusa e complessa patologia trasmessa da un vettore nelle zone geografiche temperate quindi è importantissimo saperne riconoscere i sintomi precocemente.

L’agente patogeno è un batterio, la Borrelia burgdorferi sensu striato, la Borrelia afzelii, la Borrelia garinii. I sintomi dell’infezione riguardano moltissimi distretti corporei, la prima manifestazione è generalmente cutanea poi varie altre parti del corpo vengono coivolte in modo più o meno grave, soprattutto il sistema nervoso, i muscoli, le articolazioni e vari altri organi interni. Non c’è una cura risolutiva per questo tipo di infezione ma i trattamenti comprendono spesso una terapia antibiotica di lunga durata e altri farmaci. Il decorso può comprendere una guarigione (solitamente piuttosto lenta) oppure una cronicizzazione, in casi estremi non vi è miglioramento e possono subentrare complicanze tanto gravi da portare alla morte

Quali sono i sintomi della malattia di Lyme

I primi sintomi della malattia sono piuttosto difficili da interpretare, il segno distintivo è la comparsa di una macchia rossa circolare che si espande lentamente. Non tutti notano o riportano la presenza di questa evidenza, in molti invece iniziano (dopo qualche settimana o anche mesi dal contatto con il vettore) a sviluppare artralgie, dolori muscolari, gonfiore alle ginocchia, mal di testa, neuriti, disfunzioni cardio-vascolari.
I sintomi sono fluttuanti e possono durare per mesi, fino a cronicizzare. La malattia può riacutizzarsi a distanza di mesi o anni dall’infezione e alterare le funzionalità del sistema nervoso centrale e periferico, della cute e dell’apparato cardiovascolare. La borelliosi, una volta guarita, non genera immunità quindi può essere contratta più volte nella vita.

Test per individuare la malattia di Lyme

Esistono test ematologici (test anticorpale anti-Borrelia, IgM/IgG, rilevazione del DNA di Borrelia con PCR) in grado di rilevare la presenza dell’infezione ma purtroppo secondo molti studi non sono sicuri al 100%, quindi sarà sempre la clinica a supportare la scelta medica di effettuare un trattamento antibiotico e una cura.

Quando sono presenti segni o sintomi che suggeriscono il coinvolgimento del sistema nervoso centrale il medico può decidere di raccoglie un campione di liquido cerebrospinale per eseguire ulteriori indagini.

Prevenire i morsi di zecca

Avrete capito, dalla serietà dei sintomi, quanto sia pericolosa questa malattia che ha come vettore le zecche. È importantissimo accertarsi di prendere ogni precauzione del caso per evitare di entrare in contatto ed essere morsi da questo parassita perché prevenire la malattia di Lyme è molto meglio che trovarsi a doverla curare!

Cosa si può fare per essere protetti dai morsi di zecca?

Per prima cosa è indispensabile assicurarsi di coprire la maggior parte del corpo con abiti spessi, indossare quindi pantaloni lunghi (tipo jeans) e calzettoni, anche maglia a maniche lunghe e cappello se ci si trova in una zona dalla vegetazione molto alta e fortemente a rischio per la presenza di zecche. Una volta rientrati a casa è fondamentare lavare gli abiti ad alte temperature ed ispezionare il corpo per la presenza di zecche, infatti se rimosse correttamente entro le prime ore dal morso difficilmente trasmetteranno la malattia. 

Oltre a questo ecco una serie di prodotti che allontanano le zecche e le rendono meno inclini a cibarsi di noi.

I migliori prodotti anti-zecche

Soprattutto con una patologia grave e poco conosciuta, prevenire è decisamente meglio che curare: quindi evitare i morsi delle zecche e tenerle lontane è il miglior modo per combattere la Malattia di Lyme.

Autan Protection Plus

Questo spray corpo è efficace contro vari tipi di insetti, partendo dalle zanzare e terminando con le pericolosissime zecche. È una versione implementata del normale Autan antizanzare che ha efficacia contro zanzare tigre, tafani e zecche. Dopo l’applicazione sulla pelle crea uno schermo protettivo che dura fino a 8 ore contro le zanzare comuni e le zanzare tigre ma al massimo 4 ore contro le punture di tafani e zecche.

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Off Adventure Spray Repellente

Anche Off ha la sua versione di spray repellente per il corpo con azione mirata su insetti volanti e zecche. Anche in questo caso la copertura contro queste ultime non supera le 4 ore. La versione in spray pressurizzato è molto comoda ma attenzione perché potrebbe macchiare gli abiti in modo indelebile.

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Biokill insetticida per ambiente

Noi consigliamo caldamente l’utilizzo di Biokill per disinfestare l’ambiente di casa in caso di presenza di zecche. Non c’è nulla di peggio che avere il pericolo sulla porta della propria abitazione! Infatti molto spesso quando si abita in zone rurali o boschive gli animali selvatici che si avvicinano alle case portano con sé pericolose zecche fino al nostro giardino o nelle zone esterne della casa. Con Biokill è possibile tenere lontani questi animali e tanti altri tipi di insetti in modo molto efficace, infatti è concepito per l’utilizzo all’interno e all’esterno di ambienti frequentati dall’uomo. Non è tossico per noi e nemmeno per gli animali domestici, non contiene gas propellenti o CFC, perciò non è infiammabile e non nuoce allo strato di ozono.

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Cosa fare in caso di morso di zecca

Se ormai il danno è fatto e vedete una zecca attaccata alla vostra cute è importantissimo rimuoverla il prima possibile ma con le giuste accortezze. Perché non rilasci sostanze infette e non rimanga il rostro nella cute la zecca va presa correttamente afferrandola con delle pinze il più vicino possibile alla cute e tirando verso l’alto senza maischiacciarla. È consigliato utilizzare delle pinzette professionali come queste pinzette per rimozione zecche oppure rivolgersi al medico di base o al pronto soccorso, soprattutto se si sospetta che il rostro sia rimasto in sede.