Cosa fare in caso di puntura di zanzara: lenire bruciore e prurito

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Quando l’estate si avvicina, oltre a prepararci al sole e alle vacanze, tutti noi dobbiamo puntualmente attrezzarci per contrastare gli attacchi delle zanzare. Questi fastidiosi insetti, allo scopo di deporre le uova e riprodursi, hanno bisogno del nostro sangue: per questo durante le calde nottate estive ci attaccano in massa, attratti dalla luce delle nostre case, dall’anidride carbonica che emettiamo respirando e dal sudore della nostra pelle.

Il risultato? Un sacco di punture leggermente arrossite e maledettamente pruriginose! Rimediare alla puntura di una zanzara, comunque, non è impossibile: esistono diverse soluzioni sia per diminuire il gonfiore che per lenire il prurito causato dalle loro punture. In questo articolo approfondiremo proprio questo argomento, cercando di darvi qualche prezioso consiglio per aiutarvi a trovare un po’ di sollievo!

Prima ancora di essere punti, impariamo bene
quali e quanti sono i tipi di zanzara presenti sul territorio italiano

La puntura di zanzara, sintomi e conseguenze

A tutti sarà capitato, più e più volte, di subire la puntura di una zanzara. I sintomi sono pertanto ben noti a tutti: una leggera eruzione cutanea, un gonfiore (il cui nome medico è pomfo) e una fastidiosa sensazione di prurito. Ma quali sono le cause di queste reazioni sulla nostra pelle? È presto detto: quando una zanzara si posa sulla nostra pelle e la trafigge con la sua proboscide, supera lo strato superficiale dell’epidermide raggiungendo i capillari; qui possono prelevare il nostro sangue, ricco di quelle sostanze che servirà loro per nutrire le loro uova.

La saliva della zanzara entra così nei vasi sanguigni, provocando nel soggetto colpito un leggero effetto anestetizzante; così l’insetto può agire indisturbato, senza che la sua vittima se ne accorga. Ma le sostanze presenti all’interno della loro saliva hanno anche un’altra funzione, ovvero quella di fluidificare il sangue e di renderlo più facilmente prelevabile; ed è proprio questo particolare enzima a provocare l’arrossamento – e il conseguente prurito – che tutti noi conosciamo. Il gonfiore che rimane deriva dalla reazione del nostro sistema immunitario.

Cosa fare in caso di puntura di zanzara?

Quando si viene punti da una zanzara, la reazione più spontanea sarà quella di grattarsi in corrispondenza della puntura. In realtà, così facendo non si farebbe altro che peggiorare il rossore o causare una brutta infezione. Un buon rimedio “fai da te” per lenire il prurito è senz’altro quello di utilizzare del ghiaccio per restringere i vasi sanguigni e provocare così una reazione inversa a quella che causa il gonfiore; altrimenti, un’altra soluzione è quella di incidere leggermente con le proprie unghie il pomfo. Il lieve dolore che vi provocherete ingannerà il vostro cervello e vi farà così sentire meno prurito.

Se preferite invece qualcosa di più efficace, allora il nostro consiglio è quello di procurarvi un comodo stick dopopuntura, acquistabile in ogni farmacia oppure nei supermercati più forniti. Questi piccoli tubetti contengono un liquido formulato con diversi ingredienti lenitivi e possono aiutare a ridurre il gonfiore ed il prurito nel giro di pochi minuti; ne esistono di diversi tipi, da quelli contenenti ammoniaca a quelli contenenti sostanze naturali provenienti da olii essenziali ed erbe officinali. A nostro avviso questi ultimi sono i più consigliabili, in quanto la presenza di ammoniaca li rende utilizzabili anche sui bambini.

Helan stick roll-on contro le punture di zanzara

Questo stick roll-on, ad esempio, è privo di alcool e di ammoniaca: la sostanza contenuta al suo interno è derivata da soli ingredienti green, come l’aloe, la cera da semi d’orzo, gli olii essenziali di basilico, eucalipto, lavanda e molto altro. La sensazione lenitiva è pressoché immediata e il suo odore, seppur molto forte, non è affatto sgradevole; il prodotto non è stato ideato per tenere le zanzare a distanza ma solo per avere un effetto lenitivo sulle loro punture. Tuttavia, proprio per via del profumo particolarmente pungente del composto, questi fastidiosi insetti tendono a starsene ben lontani e a desistere dal pungervi.

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Orphea Dopopuntura, Gel ad Azione Immediata

Il dopopuntura della Orphea è in grado di donare un sollievo immediato se utilizzato sulle punture, non solo zanzare ma anche api e vespe. È inoltre efficace sull’azione urticante di animali come le meduse: proprio per questo si tratta di un prodotto molto utile da portare con sé in spiaggia e al mare. I suoi principi attivi, con la loro azione restringente, hanno una funzione decongestionante e lenitiva: tutto ciò grazie agli estratti di ginger e aloe vera, noti antinfiammatori naturali. La sua principale particolarità risiede comunque nel comodo applicatore, che vi permetterà di dosare alla perfezione l’uscita del prodotto.

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Vape Derm Herbal Penna dopo Puntura

La penna gel dopopuntura della Vape è un compromesso davvero ideale tra efficacia, risparmio e tascabilità, il tutto con quella garanzia di qualità che solo un marchio d’eccellenza può assicurare. Certo, non è in grado di alleviare il dolore causato dalla puntura di insetti come le vespe, ma contro le zanzare ha un ottimo effetto mitigante. Se applicato sul gonfiore ha un effetto istantaneo e duraturo; se il prurito persiste, è in genere sufficiente applicare ancora un leggero strato di prodotto. L’ammoniaca è presente in dosi davvero minime e il suo odore viene quasi completamente coperto da quello della citronella e dell’eucalipto.

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